Vincoli storici e archeologici della citta di Napoli
Il provvedimento è assolutamente discrezionale, ma deve essere adeguatamente motivato, sì da far risultare con chiarezza ed in maniera in equivoca il tipo di interesse (artistico, storico, archeologico) che giustifica l’imposizione del vincolo. Non è necessario che il vincolo sia imposto su tutto l’edificio, potendo essere vincolata anche una parte soltanto di esso (es. facciata, portone, stemmi, affreschi, ecc), così come è possibile sottoporre a vincolo immobili che si trovino in cattivo stato di conservazione o immobili parzialmente ricostruiti.
L’atto impositivo è notificato all’amministratore (o, negli edifici che ne siano privi, ai condòmini) ed è trascritto presso la competente conservatoria dei registri immobiliari. La notifica ha effetto costitutivo del vincolo e, per effetto della trascrizione, ha efficacia nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore, a qualsiasi titolo, dell’immobile.
La costituzione del vincolo monumentale comporta l’assoggettamento dell’immobile alla speciale legislazione in materia di tutela. In particolare il destinatario della notifica è obbligato a denunciare alla competente soprintendenza tutti gli atti di trasferimento totale o parziale della proprietà o della detenzione del bene, affinché il Ministro dei beni culturali possa esercitare su quello stesso bene, ove si tratti di trasferimento a titolo oneroso, il diritto di prelazione attribuitogli dall’articolo 59 del cit. D.Lgs. 490/1999. Alla competente soprintendenza devono essere sottoposti, altresì, i progetti delle opere che si intendano eseguire sull’immobile, di qualunque genere esse siano, al fine di ottenerne la preventiva autorizzazione.
Sul nostro sito potete trovare un elenco di tutti gli edifici sottoposti a vincolo nella citta di Napoli, cliccando direttamente su questo link
https://www.planetcasa.net/immobiliare/pagina/26/elenco-edifici-vincolati-napoli.html
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